29 Gen Le cose che sto facendo e che mi hanno fatto iniziare meglio l’anno nuovo.

La vita cambia, si sa, continuamente, non necessariamente in modo radicale, ma è comunque in continua evoluzione.
Quando non si tratta di cambiamenti negativi, naturalmente, a me non dispiace affatto affrontare quelle che diventano sfide da affrontare per poter aggiustare il tiro.
Sono cose che rendono interessante la vita, almeno per me che tendo ad annoiarmi facilmente.
Tengo a precisare che non sto parlando degli imprevisti: l’imprevisto mi indispone e faccio in modo di poterlo affrontare nel modo più sereno possibile, organizzandomi a priori (ho scritto a questo riguardo un post circa un anno fa), parlo di quei cambiamenti che mi mettono in condizione di dire ok adesso vediamo come possiamo far funzionare questa cosa.
Se spesso poi, la nuova abitudine è il risultato di un cambiamento, a volte è la scelta di cambiare approccio che scatena qualche conseguenza.
Le piccole novità/abitudini/cambiamenti che ho cominciato a testare alla fine del 2018, e che mi hanno fatto iniziare meglio quest’anno sono:
- Anticipazione dell’orario di lavoro alle 8:00.
Ti avevo già parlato in questo post di come era sviluppata la mia giornata produttiva tipo; la colazione condivisa col consorte però non stava funzionando (io ho un inizio più lento al mattino e non riesco a rapportarmi con chi è già sveglio da 40 minuti…), per cui da qualche mese ci incrociamo al volo ma poi io faccio colazione da sola mentre lui si prepara per uscire. Questo ha comportato un anticipo dei tempi di circa mezz’ora, e se prima iniziavo alle 8:30, adesso alle 8:00 in punto sono operativa.
- Reset di frigo e dispensa.
Non parlo dell’organizzazione di questi spazi (anche se è in corso un progetto), quanto del contenuto; il periodo delle feste ci ha infatti lasciato un’eredità di dolci e alimenti vari che mi hanno portato a scegliere di consumare tutto quello che abbiamo, senza acquistare niente di nuovo (frutta, verdura e freschi a parte).
Questo snellimento degli acquisti ha sviluppato una certa creatività, portandoci a scegliere abbinamenti più elaborati e meno ovvi.
Per quanto poi, pianificando i pasti da anni (qui e qui i relativi ), le spese alimentari fossero già regolate e contenute, in questa fase di resettaggio stiamo comprando e spendendo molto meno e in modo molto più consapevole, evitando fra l’altro le tentazioni.
- Realizzazione di contenitori su misura.
La casa in cui viviamo è abbastanza piccola e sprovvista di uno spazio dispensa tradizionale, per cui è fondamentale ottimizzare lo spazio a disposizione; stanca di cercare contenitori regolari e che non costassero uno sproposito, ho deciso di cominciare a realizzarli io, partendo da semplicissimi pannelli di MDF fatti tagliare a misura (un giorno spero di avere uno spazio falegnameria dove poter fare tutto da me) e dipinti poi con smalto; è sicuramente più laborioso, ma anche molto più economico e avere contenitori realizzati ad hoc per i nostri spazi ha cambiato la vita.
- Prestito in biblioteca anche per i dvd.
Abbiamo una collezione di dvd di una certa consistenza, organizzata con il metodo illustrato in questo post e che non occupa quindi molto spazio, ma la tentazione di acquistare con leggerezza i fim in dvd, che fra l’altro sono abbastanza economici quando si tratta dei film classici, e quindi rischio di acquisto compulsivo di film erano dietro l’angolo.
Da quando ho attivato in biblioteca la modalità di prenotazione on line, anche la ricerca di film è diventata facile e veloce, e ci ha reso possibile vedere film fuori catalogo o realizzare che alcuni, pur guardati volentieri, non li avremmo mai comprati.
Ecco le piccole novità introdotte – a volte non è necessario apportare cambiamenti radicali per migliorare il quotidiano, ed è sempre interessante e stimolante uscire dalla routine.
A te è capitato di recente, di cambiare qualcosa o di iniziare una piccola nuova abitudine?

Mi chiamo Silvia (Trinky), e ti aiuto a trovare soluzioni pratiche per organizzare le tue idee e lo spazio in cui realizzarle!
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