Ovvero: come l'incontro con un nuovo elemento di decoro/arredo ha dato il la alla sistemazione di un corner dello scrap corner che non funzionava :-) .  Post prima e dopo spazio creativo La mia scrap - parete aveva uno scrap corner che non mi aveva mai completamente soddisfatto, ma che non ero ancora riuscita a far funzionare nel modo giusto. Ci avevo messo un ex porta musicassette dipinto di bianco per contenere i tamponi d’inchiostro e ci avevo appoggiato una cornice/clipboard che fungeva anche da decorazione. In realtà, per quanto io usi spessissimo i timbri quando lavoro alle mie creazioni, tendo ad usare sempre gli stessi tamponi, che infatti tengo a portata di mano in un cassetto insieme agli altri materiali ed accessori relativi a stamping ed embossing, mentre quelli che avevo riposto nel portacassette li uso raramente. In più, avevo bisogno di più spazio “bacheca” che offrisse soluzioni sia funzionali (la scrap-parete assolve anche la funzione di home office), che decorative e che fungesse anche da moodboard.
  A casa dei miei è finalmente è partito un intervento di ristrutturazione, nello specifico della cucina, che per un motivo o per l'altro, non si riusciva a far partire. Solitamente in questi casi, quella di "finalmente" è una sensazione che svanisce di colpo, nel momento in cui viene data la prima martellata o viene tolta l'acqua; il momento cioè in cui il mondo interiore e non solo, comincia a sgretolarsi fino a indurre livelli di stress così alti da diventare insostenibili. Quello che ho consigliato quindi a mia mamma è di ripetere un mantra, una formula che possa aiutarla a ritrovare un certo controllo. In questo caso il mantra ideale è: A volte le cose devono prima andare peggio per poter poi migliorare. (Sometimes things have to get worse before they get better.  Marylin Ferguson)
  Di recente ho iniziato a usare un planner mensile, in alternativa al calendario da parete, per segnare impegni e scadenze della famiglia. La soluzione classica per noi non funziona, vuoi perchè il nostro command center (la centralina organizzativa della casa), non include un grandissimo spazio di "affissione", vuoi perché certe informazioni preferiamo tenerle private. Ho cominciato allora la ricerca in due direzioni: su Pinterest, cercando planner stampabili che avessero l'impostazione settimanale da lunedì a domenica ( perché io con quelli anglosassoni che iniziano di Sunday proprio non mi ci trovo...), e presso negozi vari che vendono articoli di cancelleria. Alla fine abbiamo optato per un planner trovato quasi per caso da Stradivarius, molto semplice e lineare, con l'interno come piaceva e serviva a noi e devo dire che il sistema pare funzionare alla perfezione. 
Io amo il cinema. Una delle cose che preferisco fare è guardare film, soprattutto i film classici. Se anni fa collezionavo vhs, adesso colleziono dvd. Ci sono sicuramente alternative non fisiche per coltivare questa passione, Netflix e le altre streaming tv per dirne una; ma da queste parti vanno ancora per la maggiore i dvd e considerando che la nostra collezione tende a crescere a vista d'occhio, qualche tempo fa ci siamo posti il problema di organizzarla (smettere di comprare film non è neanche stato preso in considerazione :-D ). Ecco quindi cosa ho fatto.
Organizzazione borsa La mia borsa, o meglio, le tre borse che alterno ultimamente, sono organizzate con il sistema dei citati "sottocontenitori" . Sono tutte abbastanza grandi e questo è uno dei motivi per cui l'organizer multitasche non fa per me, perchè per recuperarlo dovrei entare nella borsa fino al gomito, e non mi sembra pratico. Quello che mi piace di questo sistema, è la sua versatilità: si può variare il numero e la dimensione dei vari astucci e beauty a seconda delle esigenze, e in caso di particolare sciccheria, si possono coordinare anche con stile e colore della borsa.
  La vita moderna è piena di insidie, il mondo è una giungla, riprendere la routine quotidiana può mettere l’essere umano a dura prova... A cosa appellarsi quindi? Alla propria borsa :-) ! Di qualunque forma o dimensione sia, una borsa ti salva la vita, o meglio...può risolvere o prevenire tanti dei piccoli problemi in cui ci si può imbattere nella vita di tutti i giorni. Perchè c'è un po' di MacGyver in tutti noi :-D . Nella borsa quindi può trovare rifugio un equipaggiamento strategico per tutte le eventualità, ma senza un po’ di organizzazione, si rischia di trascinarsi in giro un pesante fardello in cui si accumula di tutto, tranne quello che serve. Come evitarlo:
  Finalmente riesco a riprendere in mano il sito. E’ stata un’estate frenetica e, purtroppo, non in senso positivo. Alcune cose sono passate, altre sono ancora in ballo, tanto stress, tanti pensieri... Una delle ancore di salvezza, in questo periodo burrascoso è stata l’organizzazione: i pasti pianificati e preparati in anticipo, la gestione degli impegni, la divisione dei compiti...sono tutte cose che ci hanno permesso di non andare completamente per aria negli ultimi due mesi.
Estate. Per noi quest’anno si prospetta tranquilla, serena, con ampi tempo e spazio per dedicarci a un po’ di cose rimaste in sospeso; l’anno (inteso in senso scolastico) appena passato è stato ricco di novità, impegni e imprevisti, e finalmente abbiamo l’occasione di fermarci, tirare le somme e vedere cosa cambiare. Perché funziona così. Nella vita di tutti cambiano cose piccole e grandi, cose che rendono necessario modificare spazi e routine, e quindi diventa importante fermarsi, osservare e cambiare qualcosa, sperimentando un nuovo metodo o una nuova soluzione.
Una volta che il meal planning è impostato, bisogna naturalmente procedere con gli acquisti. Sia che si faccia on line o in modo tradizionale (supermercato, negozi o mercato), la cosa migliore quando si fa la spesa è procedere lista alla mano. Io ne tengo a disposizione una preimpostata in modo da segnare le cose di volta in volta, soprattutto quelle non alimentari che tendo a dimenticare facilmente, poi, meal planning alla mano, procedo tenendo presente: