Come già detto più volte anche da me, questo è un periodo hot per quanto riguarda la pianificazione e l’elaborazione di progetti, impegni per il nuovo anno, ecc.Il ritmo intenso di questo periodo mi ha portato a riflettere ancora una volta su quanto siano importanti le pause, senza le quali si rischia infatti di mandare il cervello in ebollizione, soprattutto se l’attività che fai ti porta a stare davanti a un pc, o a dei libri, o a entrambi.
In queste prime settimane dell'anno sto lavorando a diverse cose, sto scegliendo su quali progetti concentrarmi, quali cose nuove imparare e quali invece approfondire; insomma, fervono pensieri e attività! :-)Una delle attività in questione coinvolge tanti pennarelli colorati e, se la prima cosa che penso davanti a un qualunque nuovo set di qualsiasi cosa colorata e creativa, è -wow!, la seconda è - e ora, come l' organizzo?
Nuovo anno, nuovo inizio, nuovo set up del Bullet Journal!
Ho infatti deciso di riprendere in mano lo stile del mio bujo che, fra una cosa e l'altra, si era perso per strada, e dopo aver fatto un po' di ricerca, sono arrivata a una sintesi soddisfacente.Il mio setup per il nuovo anno, e soprattutto per gennaio, è molto semplice e appena più curato del solito per quanto riguarda l'aspetto decorativo;
per me infatti il Bullet Journal deve assolvere funzioni soprattutto organizzative ed essere quindi semplice da impostare.
Ci siamo. Manca poco a Natale e quindi, manca poco alla fine dell'anno, ed è il momento ideale per fermarti e fare un bilancio.L'inizio di un anno nuovo porta sempre con sè una forte motivazione per indurti a guardare quello che va e quello che invece non va.
Se la settimana scorsa ti ho parlato di come gestisco la realizzazione e l'invio dei biglietti d'auguri, oggi ti racconto il modo in cui affronto io il cosidetto gift-giving, i regali da fare.In passato mi sono trovata a vivere questo momento con stress, ansia da prestazione e a volte anche sforando il budget, o meglio, dato che un budget vero e proprio non lo definivo, spendendo semplicemente troppo!
Ti ho già parlato in questo post di come sia importante semplificare il più possibile prima di organizzare le varie attività e gli impegni di questo periodo di feste.
Oggi ti racconto come ho sviluppato questo approccio per quanto riguarda la realizzazione e l'invio dei biglietti di auguri.Elencandoti i vari step, spero di aiutarti a portare a termine una delle cose da fare in questo periodo pienissimo, perché l'obiettivo è sempre quello di viverne il clima festoso senza stress.
Per diverse ragioni, in questi giorni mi trovo a dover fare anticipatamente il bilancio dell’anno ancora in corso.Per tante cose che sono successe, per tanti imprevisti, ecc., questo finora è stato un anno particolarmente pesante, da diversi punti di vista, e una vera e propria pausa non l’ho potuta fare neanche in estate.
E’ stato anche un anno pieno di novità e di scoperte, di tanto lavoro e impegno; di tantissimi cambiamenti e conseguenti correzioni in corso d’opera.
Pianificare il Natale, in tutti i suoi aspetti è una cosa fondamentale per vivere questo periodo al meglio.
Ci sono così tante cose da considerare e da fare, che anche chi resta legato a questo momento magico dell'anno senza viverlo solo come un periodo di stress o peggio, di consumismo, rischia comunque di venirne sopraffatto.E allora, dato che siamo già a metà Novembre, ecco un piccolo strumento che può fare la sua parte nel far affrontare the most wonderful time of the year in serenità, anzi due: un planner per i regali e un planner per le card(s), per chi ancora spedisce gli auguri di Natale o chi addirittura, li realizza a mano :-) .
Come ho risolto i piccoli problemi che sarebbero derivati dallo spostamento dei mobili nel corner dello scrapcorner :-) .Se la volta scorsa ho raccontato come l'incontro con la bacheca dei miei sogni :-D abbia risolto alcuni problemi di organizzazione e decorazione dello scrapcorner, non ho parlato di quelli invece che sono sorti in conseguenza alle modifiche apportate.
Un po' come quando si fanno acquisti (ne ho parlato in questo post), quando si acquisisce o anche solo si sposta un elemento in un ambiente, bisogna tenere conto delle eventuali conseguenze, quindi oltre ad aver preso le misure, prima di procedere con la piccola trasformazione del mio spazio creativo, ho dovuto considerare cosa sarebbe cambiato.