Estate. Per noi quest’anno si prospetta tranquilla, serena, con ampi tempo e spazio per dedicarci a un po’ di cose rimaste in sospeso; l’anno (inteso in senso scolastico) appena passato è stato ricco di novità, impegni e imprevisti, e finalmente abbiamo l’occasione di fermarci, tirare le somme e vedere cosa cambiare. Perché funziona così. Nella vita di tutti cambiano cose piccole e grandi, cose che rendono necessario modificare spazi e routine, e quindi diventa importante fermarsi, osservare e cambiare qualcosa, sperimentando un nuovo metodo o una nuova soluzione.
Eccomi qui, con il primo post :-) . Oggi comincia ufficialmente la mia attività di Professional Organizer; sottolineo "ufficialmente" perchè in realtà questo progetto ha radici profonde: nella mia storia personale, nelle varie esperienze che ho fatto e che mi hanno resa quella che sono. Diverse persone in questi ultimi tempi mi hanno citato le note parole di Steve Jobs tratte dal discorso ai laureandi di Stanford del 2005 "Non è possibile unire i puntini guardando avanti, potete unirli solo girandovi e guardando indietro. Quindi dovete avere fiducia nel fatto che in futuro i puntini in qualche modo si uniranno" Lo so, è un classico, ma non potrei però descrivere meglio quello che mi ha portato ad esser qui, a propormi come professional organizer.